I modelli ISEE si dividono (ora) in “ordinari” e “correnti”. Il modello ISEE ordinario fotografa i redditi di due anni prima, quello corrente i redditi dell’ultimo anno. Quest’ultimo può essere richiesto in tre casi: un lavoratore assunto a tempo indeterminato o a termine ha perso il lavoro, o ha subito una riduzione o sospensione del lavoro, un autonomo ha cessato l’attività; c’è stata una variazione del reddito complessivo del nucleo familiare superiore al 25%; sono venuti meno trattamenti assistenziali o previdenziali o indennità dei quali godeva anche un solo componente del nucleo familiare. Le modalità di richiesta sono le solite: Caf o compilazione in proprio dal sito INPS.