L’ARERA comincia a dettare le indicazioni sui requisiti per il riconoscimento da parte dei Comuni del bonus TARI per le utenze non domestiche, nel periodo di sospensione dell’attività, e per le famiglie. Il documento di riferimento è la delibera ARERA del 5 maggio 2020. Lo sconto è obbligatorio per le imprese che hanno sospeso l’attività, facoltativo per quelle che hanno proseguito l’attività in smart working; i Comuni dovranno tenere in considerazione i giorni di chiusura obbligati dall’emergenza Covid. Per le attività che hanno chiuso spontaneamente lo sconto non sarà obbligatorio ma facoltativo (a discrezione dell’Ente Locale). Per la famiglie il bonus è concedibile in base alle stesse condizioni previste per la riduzione di luce e gas, quindi: le famiglie con ISEE non superiore a 8.265 euro, i percettori di reddito e pensione di cittadinanza ed i titolari di carta acquisti.