Nella risposta all’interpello n.385 del 22 settembre 2020, l’Agenzia delle entrate ha affermato che riguardo l’IMU non può essere applicato il divieto di compensazione dei debiti superiori a 1.500 euro relativo ai tributi erariali, perché l’imposta è considerata un tributo comunale e la parte dedicata allo Stato è una riserva di gettito. Pertanto, si possono utilizzare i crediti IVA per compensare i debiti con il modello F24.