Il responsabile della Scuola di Alta Formazione della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, ha dichiarato che se un lavoratore decide di mettersi in quarantena in casa autonomamente in via precauzionale, perché teme un contagio o di poter contagiare, “non ha diritto alla malattia in quanto non ci si trova in presenza di un provvedimento disposto da un operatore della sanità pubblica che certifichi questo stato”. L’Inps riconosce il trattamento nel caso in cui la quarantena o la sorveglianza sanitaria siano state certificate e disposte dalla Asl e dal medico di base.