L’Agenzia delle entrate, con la RM 79/2020, in relazione al meccanismo Split payment, le somme versate in eccesso a titolo IVA, se non viene emessa alcuna nota di variazione da parte del fornitore, possono essere recuperate dalla PA presentando un’istanza di rimborso. L’istanza serve a provare che l’IVA versata non sia effettivamente più dovuta; la sussistenza di pagamento indebito oggettivo o di arricchimento senza causa da parte dell’amministrazione finanziaria; il cedente o fornitore non può più emettere nota di variazione, in base a quanto previsto dall’articolo 26 del decreto IVA.