I controlli automatizzati dell’Agenzia delle Entrate mirano a correggere gli errori materiali e di calcolo commessi nella determinazione degli imponibili, delle deduzioni, delle detrazioni e dei crediti d’imposta se esposti in misura superiore a quella prevista dalla legge ovvero non spettanti. Nell’ambito di questa specifica attività di controllo, l’Agenzia delle Entrate verifica anche che l’ammontare delle compensazioni effettuate per ciascuna imposta non sia superiore a quanto dichiarato dal contribuente, sia in termini di disponibilità del credito sia in termini di effettivo utilizzo dello stesso. Dal punto di vista sanzionatorio le somme dovute a titolo di imposta o di minor credito sopportano la sanzione amministrativa del 30% di ogni importo non versato o versato in ritardo (Art. n.02 comma 1, del D.L. n.462/97) anche quando, in seguito alla correzione di errori materiali o di calcolo rilevati in sede di controllo della dichiarazione annuale, risulti una maggiore imposta o una minore eccedenza detraibile.