L’Agenzia delle entrate (circolare 23 luglio 2021, n.09) ha fornito chiarimenti riguardanti il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi (art. 1, commi dal 1051 al 1063, L. n.178/2020). Tra i soggetti interessati rientrano anche le reti d’imprese, imprese destinatarie di sanzioni interdittive, professionisti che svolgono secondariamente attività d’impresa; le tipologie di investimenti agevolabili ammettono investimenti realizzati mediante contratti di leasing e beni di costo unitario non superiore a 516,46; si può sovrapporre il credito d’imposta relativo alla Legge di bilancio 2020 e quello relativo alla Legge di bilancio 2021; sulla documentazione è necessario indicare la norma agevolativa.