La Corte costituzionale ha emesso una importante pronuncia (in fase di deposito) riguardante bonus bebè ed assegno di maternità. Per la Corte anche i lavoratori extraUe hanno diritto alle stesse tutele sociali dei lavoratori italiani, se in possesso di permesso di soggiorno di durata superiore a sei mesi che consente di lavorare. La pronuncia ha effetto sulle situazioni ancora pendenti e, limitatamente all’assegno di maternità, anche per il futuro. Il bonus bebè è stato abrogato e integrato nel nuovo assegno unico, la cui disciplina è allineata ai principi della Consulta.