Il decreto Sostegni ter (dl n.04 del 27 gennaio 2022 – GU n.21 del 27 gennaio 2022) stanzia per le attività chiuse 30 milioni di euro a valere mediante contributi a fondo. Destinatari sono discoteche, sale da ballo, locali assimilati, ecc. Sono previste, inoltre, agevolazioni, con riferimento all’esercizio in corso al 31 dicembre 2021, a favore delle imprese operanti nel settore del commercio dei prodotti tessili, della moda, del calzaturiero e della pelletteria che svolgono attività identificate dai codici Ateco 47.51, 47.71, 47.72. La misura si concretizza con un credito d’imposta del 30% determinato sul valore delle rimanenze finali di magazzino di cui all’art. 48-bis del decreto Rilancio (n.34/2020), il cui limite di spesa per l’anno 2022 è stato elevato a 250 milioni di euro.
Il decreto Sostegni ter (dl n.04 del 27 gennaio 2022 – GU n.21 del 27 gennaio 2022) stanzia 40 milioni di euro da erogare sotto forma di contributi a fondo perduto a favore delle imprese che svolgono attività identificate dai seguenti codici Ateco: 96.09.05, 56.10, 56.21, 56.30, 93.11.2. Si tratta di imprese che operano nell’organizzazione di feste e cerimonie; ristoranti e attività di ristorazione mobile; catering per eventi; bar, pub, birrerie, caffetterie, enoteche, gelaterie e pasticcerie e altri esercizi simili senza cucina; gestione di piscine, ecc. che presentano entrambi i seguenti requisiti: nell’anno 2021, hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 40% rispetto al fatturato del 2019 (per le imprese costituite nel corso dell’anno 2020, la riduzione del fatturato, nella medesima misura, è rapportata al periodo di attività del 2020 decorrente dalla data di costituzione e iscrizione nel registro delle imprese, prendendo in considerazione il fatturato registrato nel predetto periodo e il fatturato registrato nel corrispondente periodo del 2021); hanno registrato, nel periodo d’imposta 2021, un peggioramento del risultato economico d’esercizio pari o superiore al 30%.