Il “Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina” è istituito per l’anno 2022 e prevede contributi a fondi perduto alle imprese che subiscono ripercussioni economiche negative derivanti dalla guerra in corso. Potranno ottenere gli aiuti le Pmi che presentano cumulativamente i seguenti requisiti: realizzazione negli ultimi 2 anni operazioni di vendita di beni o servizi, compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l’Ucraina, la Federazione Russa e la Bielorussia, pari almeno al 20% del fatturato aziendale totale; il costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati nel corso dell’ultimo trimestre antecedente l’entrata in vigore del decreto è incrementato almeno del 30% rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2019 ovvero, per le imprese costituite dal primo gennaio 2020, rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2021; hanno subìto nel corso del trimestre antecedente l’entrata in vigore del decreto un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto all’analogo periodo del 2019.