Il decreto legge approvato il 02 maggio 2022 che stanzia aiuti alle imprese, prevede anche finanziamenti bancari garantiti fino al 90% per fronteggiare esigenze di liquidità utili a supportare le conseguenze economiche derivanti dalla guerra e dalle sanzioni imposte dall’Ue. Le banche potranno, fino al 31 dicembre 2022 ottenere da Sace e dal Fondo centrale di garanzia per le Pmi le coperture finanziarie sotto qualsiasi forma, inclusa l’apertura di credito documentaria a supporto delle importazioni verso l’Italia di materie prime e similari la cui catena di approvvigionamento sia stata interrotta o abbia subito rincari per effetto dalla crisi in atto.