L’Agenzia delle entrate ha tutto il tempo che vuole per autocertificare gli aiuti di Stato: deve entro il 31 dicembre 2022 caricare gli aiuti ricevuti dalle imprese nell’anno 2020, già segnalati (tra l’altro) nel modello Redditi 2021 e 31 dicembre 2023 gli aiuti ricevuti nel corso del 2021. Non si capisce perché non voglia rinviare l’invio dell’autocertificazione oltre il 30 giugno 2022.