Dopo la sentenza n.209 del 13/10/2022 della Corte Costituzionale sull’esenzione IMU destinata ai coniugi (anche in unione civile) che possiedono due diverse abitazioni principali nello stesso comune o in comuni differenti, a condizione che la casa risulti la sede della propria residenza anagrafica e dimora abituale, si apre la strada della restituzione delle somme versate in eccesso. Non vi sono ancora indicazioni ufficiali sulle modalità di richiesta, in ogni caso il rimborso IMU spetterà ai coniugi in relazione alla maggiore imposta versata negli ultimi cinque anni. Per le somme a giugno dell’anno in corso, in sede di saldo si potrà eventualmente recuperare l’IMU pagata e non dovuta, negli altri casi la richiesta di restituzione dovrà essere presentata al Comune.