Le truffe per le utenze di luce e gas e telefonia viaggiano in rete e via call center. Può essere una telefonata, un’e-mail o un sms, o una vista a casa inattesa: per tutelarsi occorre prestare molta attenzione alle risposte che si danno, ai dati che si divulgano, oltre a chiedere un contratto da analizzare e a prendersi il tempo per informarsi bene sull’operatore. Per le utenze luce e gas i canali più usati ci sono i finti call center (44%) e le visite porta a porta (31%); per la telefonia mobile e fissa le e-mail e i finti call center. Quando si riceve una telefonata bisogna stare attenti alle parole che si pronunciano: una delle frodi più diffuse prevede la formulazione di domande come la richiesta di conferma del nome e cognome della persona che risponde o pronunciate molto velocemente a cui, di norma, si finisce di rispondere con un “sì”. E’ utile sapere che le proprie parole possono essere registrate e sfruttate per la conferma della proposta contrattuale. Un’altra truffa molto diffusa è quella legata alle chiamate non risposte ricevute da numeri sconosciuti: si riceve una telefonata da un numero sconosciuto e nel momento stesso in cui si risponde cade la linea. Richiamando vengo addebitati dei costi.