Il direttore dell’Agenzia delle entrate, con il provvedimento del 30/01/2023, fornisce chiarimenti riguardanti l’adesione e la definizione agevolate degli atti del procedimento di accertamento previste dalla legge di Bilancio 2023. Rientrano gli accertamenti con adesione relativi a processi verbali di constatazione consegnati entro la data del 31 marzo 2023, gli avvisi di accertamento, di rettifica e di liquidazione non impugnati e ancora impugnabili alla data del 1° gennaio 2023 e a quelli notificati successivamente, ma comunque entro il 31 marzo 2023, e gli inviti al contradditorio notificati sempre entro il 31 marzo 2023. Beneficiano della riduzione delle sanzioni anche i pagamenti eseguiti entro il termine per fare ricorso, gli avvisi di accertamento, di rettifica e di liquidazione, gli atti di recupero non impugnati e ancora impugnabili al 1° gennaio 2023 e quelli notificati successivamente, comunque entro il 31 marzo 2023. La definizione agevolata riduce le sanzioni a un diciottesimo del minimo di legge o della misura irrogata; è possibile rateizzare il pagamento fino a un massimo di venti rate trimestrali di pari importo.