Ai fini della determinazione dell’imponibile IRES degli immobili riconosciuti di interesse storico-artistico, la risoluzione n.114/E del 31/12/2012 dell’Agenzia delle Entrate afferma che per questi beni sono da confrontare i seguenti valori: il canone annuo ridotto del 35%; la rendita catastale diminuita del 50%. Si fornisce, così, un’interpretazione logico-sistematica delle norme introdotte dall’Art. n.04 del Dl n.16 del 02/03/2012, basandosi sul presupposto che il legislatore ha espressamente statuito che il reddito medio ordinario degli immobili in esame è costituito dalla rendita catastale rivalutata, ridotta del 50%, a prescindere dal loro effettivo utilizzo.