Il prestito al coniuge configura reddito imponibile quando le cifre in questione si dimostrano incoerenti con il reddito dichiarato dal contribuente. Lo afferma la Cassazione rigettando il ricorso presentato da un contribuente che si era visto recapitare alcuni avvisi di accertamento dalla locale Agenzia delle Entrate a seguito di una operazione immobiliare che aveva visto partecipe anche la consorte ed il contribuente che non era stato neppure in grado di documentare, con prova certa, la provenienza delle somme prestate. (Sentenza Corte di Cassazione n.23293 del 17/12/2012)