Non è sempre utile conservare gli scontrini fiscali e ricevute per difendersi da un eventuale accertamento da redditometro. E’ bene, invece, conservare altri documenti che provano pagamenti fatti da terzi. Un esempio: per i versamenti effettuati dai genitori per conto dei figli, per il pagamento di rate dei mutui, bollette o vacanze, è utile lasciare traccia documentale e conservare la relativa documentazione da cui risulti che c’è stata un’erogazione da parte di un soggetto differente dal contribuente accertato (copia di bonifici o assegni). In caso si dovesse attingere dai propri risparmi, gli estratti conto dei vari anni interessati che dimostrino la diminuzione del saldo per effetto di tali spese.