Scadenza in vista per i datori di lavoro che hanno impiegato nel 2023 lavoratori con contratto di somministrazione; entro il 31/01/2024 devono inviare una comunicazione alle Rappresentanze sindacali aziendali (RSA) ovvero alla Rappresentanza sindacale unitaria (RSU) o in mancanza, agli organismi territoriali di categoria delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. L’omissione della comunicazione, o l’inesatto assolvimento dell’obbligo, soggiace alla sanzione amministrativa da euro 250 a euro 1.250.