Si è conclusa l’attività di liquidazione delle domande di definizione delle liti fiscali minori, prevista dall’art. n.39 del Dl n.98/2011, in base al quale le controversie di valore non superiore a 20.000 euro, pendenti al 01/05/2011 (termine poi prorogato al 31/12/2011), avrebbero potuto essere definite con il pagamento di una percentuale, differenziata in base allo stato del giudizio, della pretesa in contestazione. Sono state esaminate oltre 130.000 domande; sono risultate regolari circa 119.000. Di queste, 4.500 riguardano procedimenti pendenti in Corte di Cassazione, 77.000 in Commissione tributaria provinciale, 33.000 in Commissione tributaria regionale e 4.500 in Commissione tributaria centrale. L’operazione ha portato nelle casse dell’Erario 173 milioni di euro, ai quali devono aggiungersi gli importi già corrisposti in pendenza di giudizio.