La Cassa dei dottori commercialisti ha precisato che le consulenze rese a soggetti passivi IVA debitori in un altro paese Ue o a soggetti residenti in un paese extra Ue prevedono l’applicazione del contributo integrativo. E’ infatti previsto, che a partire dal 01/01/2013 tutti i professionisti iscritti agli Albi e soggetti al contributo integrativo hanno l’obbligo di addebitare ai clienti esteri la maggiorazione previdenziale, dal 2% al 5%, attraverso la sua esposizione nelle fatture di consulenza. Fanno eccezione i compensi per le consulenze su immobili situati in Paesi Ue, diversi da quello in cui è stabilito il cliente soggetto passivo IVA.