I datori di lavoro edili e agricoli che dal 1° luglio 2024 al 15 settembre 2024 riorganizzeranno i turni e gli orari di lavoro fermando l’attività tra le ore 12:30 e le 16:00 per evitare ai lavoratori stress termico o colpi di calore, avranno diritto a un bonus “anti-caldo”. L’incentivo sterilizzerà le maggiorazioni retributive per il lavoro notturno e festivo a cui si farà ricorso per recuperare quei turni di lavoro. Saranno, inoltre, confermate le deroghe alla disciplina sulla Cassa integrazione ordinaria e agricola già previste per il 2023 dal Dl n.98/2023. Le novità sono contenute in un emendamento al decreto Agricoltura e imprese di interesse strategico all’esame della commissione industria del Senato.