Con i chiarimenti forniti dal MIMIT tramite le Linee guida di cui al decreto direttoriale 04 luglio 2024, che regolamenta la corretta applicazione del bonus in ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica, diminuisce il rischio di contestazione da parte dell’Agenzia delle entrate e del MIMIT stesso per l’accesso al credito d’imposta. Sono cinque i criteri da soddisfare congiuntamente per accedere al bonus: novità, creatività, sistematicità, trasferibilità e incertezza. Riguardo quest’ultimo, la validità e la bontà dell’investimento agevolabile deve essere dimostrata in presenza di incertezze sulla fattibilità tecnica e/o sull’approccio da seguire per raggiungere gli obiettivi, evidenziando gli eventuali ritardi di progetto, i fallimenti o eventuali riprogettazioni.