La riforma voluta dal decreto dello sport (n.71/2024 convertito in legge il 23 luglio 2024) prevede, dal 1° giugno 2024, l’innalzamento della soglia dei rimborsi forfettari delle ASD: salgono da 150 euro a 400 euro. In base all’art. 3 del decreto, i rimborsi possono essere concessi ma a determinate condizioni: in occasione di manifestazioni ed eventi sportivi riconosciuti dalle Federazioni sportive nazionali, dalle Discipline sportive associate, dagli Enti di promozione sportiva, anche paraolimpici, dal CONI e dalla società Sport e salute Spa; nel limite massimo indicato (400 euro mensili); anche per attività svolte nel comune di residenza del volontario; previa delibera dell’organo di amministrazione sulle tipologie di spese e le attività di volontariato per le quali è ammessa questa modalità di rimborso. I rimborsi non concorrono a formare il reddito del percipiente ma concorrono al superamento della franchigia annuale sia a livello previdenziale, sia a livello fiscale: la franchigia previdenziale è di 5.000 euro, quella fiscale è di 15.000 euro.