Il decreto correttivo al Dl n.13/2024 approvato il 26 luglio 2024 in via definitiva e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ha previsto due nuove cause di cessazione dal concordato preventivo biennale: il superamento del tetto massimo di ricavi e compensi. Sono fuori immediatamente dall’accordo col fisco i contribuenti Isa che dichiarano durante il biennio concordatario ricavi o compensi oltre i 7,7 milioni di euro, e i forfettari oltre la soglia di 150.000 euro di incassi.