L’Agenzia delle entrate con la risposta n.191/2024, acquisito il parere del ministero della Cultura, chiarisce che le erogazioni liberali destinate a una fondazione che si occupa di formazione e spettacolo potranno beneficiare dell’Art bonus (Dl n.83/2014) solo se destinate a sostenere le attività riconducibili alle specifiche categorie indicate dalla normativa ed elencate nel DM del 27 luglio 2017. Sono escluse le erogazioni relative all’attività di formazione svolta dalla fondazione, perché non integrano i requisiti richiesti dalla norma.