Un emendamento alla legge di Bilancio 2025 prevede una integrazione della pensione delle nuove generazioni. Chi s’iscriverà per la prima volta all’INPS dal 2025, come dipendente o autonomo ovvero parasubordinato, potrà versare, in modo volontario, fino al 2% di propri contributi in più, ai fini della costruzione di una quota aggiuntiva di pensione da ricevere alla sua maturazione. La quota aggiuntiva non sarà utile ai fini del diritto alla pensione e sarà deducibile ai fini fiscali soltanto per metà.