L’Inps, nella circolare n.03/2025, illustra le novità del 2025 in tema di NASPI. A partire dal corrente mese di gennaio chi si dimette e poi si rioccupa, deve lavorare per almeno 13 settimane prima di poter richiedere l’indennità di disoccupazione. In linea generale, per maturare il diritto, occorre che il dipendente si trovi in stato di disoccupazione involontaria ed abbia maturato, nei quattro anni precedenti la disoccupazione, almeno 13 settimane di contributi. La prima condizione non si verifica in caso di dimissioni (salvo che per giusta causa) e nell’ipotesi di risoluzione consensuale del rapporto. Dal 1° gennaio, in presenza di cessazione per dimissioni prima del licenziamento per cui viene richiesta la NASPI il requisito di 13 settimane a detta dell’Istituto “deve collocarsi all’interno del periodo intercorrente tra i due eventi (dimissioni e licenziamento) e non nel quadriennio precedente l’inizio della disoccupazione involontaria”.