Secondo la Corte di Cassazione, sent. n.433 del 10/01/2013, in caso di accertamento sintetico, il denaro versato dal contribuente accertato sul conto corrente bancario del coniuge o di terzi può essere assoggettato a tassazione poiché – anche se in transito sul deposito – rappresenterebbero un reddito effettivo dell’intestatario del conto bancario. Sul deposito bancario è infatti dovuta l’IRPEF e la sezione tributaria della Corte di Cassazione con la sentenza in parola ha chiarito che la tassazione deve aver luogo, anche qualora venga accertato che le somme depositate sul conto appartengono a terzi.