Con Direttiva del 12/02/2013, la Direzione centrale affari legali dell’Agenzia delle Entrate invita gli Uffici ad uniformarsi al recente orientamento della Corte di Cassazione contenuto nella Sentenza del 21/09/2012 n.36624, relativamente alla conservazione e l’esibizione dei documenti ai fini della tenuta della contabilità.
In particolare, ha chiarito che tra le scritture contabili che una società immobiliare deve conservare obbligatoriamente rientrano i preliminari di compravendita, essendo richiesto dalla natura stessa dell’impresa (art. n.2241 c.c.). Tale documento comprova infatti l’avvenuta corresponsione del pagamento della caparra e pertanto attesta il ricavo da parte dell’impresa venditrice.
Di conseguenza, la mancata conservazione del preliminare integra il reato di occultamento o distruzione delle scritture contabili e gli Uffici dovranno tenere conto di tale interpretazione in sede di denuncia penale e di valutazione dei presupposti per la costituzione di parte civile.