Con Circolare del 15/02/2013 n.01, l’Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di chiarimenti relativi a quesiti posti recentemente dalla stampa specializzata. Di seguito si riportano i principali temi affrontati:
– redditest e redditometro;
– spesometro: per il 2012 i produttori agricoli non sono tenuti alla comunicazione annuale delle operazioni rilevanti ai fini IVA;
– IVA per cassa: la cessione di crediti non determina l’esigibilità dell’imposta in quanto rileva soltanto il momento in cui il debitore ceduto pagherà effettivamente la somma al cessionario del credito. Inoltre, la presenza di operazioni non ammesse al regime (ad esempio, cessioni all’esportazione e intracomunitarie, prestazioni di servizi internazionali) preclude la possibilità di applicarlo anche alle transazioni che, in teoria, non ne sarebbero escluse;
– rivalutazione di terreni e partecipazioni: per le partecipazioni, la cessione a un prezzo inferiore al valore di perizia non genera minusvalenze rilevanti ai fini fiscali; rimborso da IRAP sulle spese del personale: in caso di conferimento d’azienda, il diritto al rimborso delle imposte dirette per la mancata deduzione dell’IRAP sulle spese del personale, riferita ad anni anteriori al trasferimento, resta in capo al conferente;
– scheda carburante o moneta elettronica;
– società in perdita sistematica;
– acquisti da operatori black list;
– imposta di bollo sui prodotti finanziari: se la polizza finanziaria estera è intestata a una fiduciaria italiana e la società estera non ha optato per il bollo virtuale, la fiduciaria residente applica l’imposta, per ciascun anno, all’atto del rimborso o del riscatto della polizza;
– IVAFE: in merito alle modalità di compilazione del quadro RM ai fini dell’imposta sul valore delle attività finanziarie all’estero, se nel corso d’anno cambia la quota di possesso del prodotto:
– nel caso di possesso di un titolo, vanno compilati due righi (“quota di possesso” e “periodo”);
– nell’ipotesi di conti correnti e libretti, va compilato un solo rigo, poiché rileva il valore medio di giacenza pro quota.