Con lo scopo di rendere più sicuro il credito dell’Erario o degli altri enti impositori, l’agenzia delle Entrate ha modificato con provvedimento del 5 marzo 2013 la cartella di pagamento. Stando alla novità, la cartella di pagamento recepisce gli insegnamenti della Corte Costituzionale. La sua notifica, nel rispetto della privacy del contribuente, in caso di temporanea assenza, o incapacità o rifiuto delle persone legittimate a ricevere gli atti in luogo del destinatario, deve rispettare tre adempimenti: deposito nella casa comunale; affissione dell’avviso di deposito in busta chiusa e sigillata alla casa di abitazione, ufficio o azienda del contribuente; invio della raccomandata con avviso di ricevimento per informare il contribuente degli adempimenti effettuati.