Alcune imposte rincareranno nella seconda metà dell’anno. La legge di stabilità e la manovra salva Italia hanno previsto: dal 1° luglio l’aliquota ordinaria dell’IVA passerà dal 21 al 22%; in tema di IMU, l’attribuzione allo Stato del gettito sui fabbricati produttivi rischia di tradursi in aumenti per le imprese; la già conosciuta TARES costerà a cittadini e aziende un miliardo in più rispetto a TARSU e TIA.