Per la CTP di Varese (sentenza n. 15/12/13, depositata il 23 gennaio 2013) l’omessa trasmissione delle dichiarazioni di intento ricevute da un esportatore abituale, si configura come mera violazione formale e, come tale, non rileva sulla determinazione della base imponibile IVA e sul relativo versamento del tributo. Così dicendo ha annullato quanto contestato dall’Agenzia delle Entrate ad un contribuente che era stato sanzionato a seguito dell’omesso invio della dichiarazione.