Dall’incontro tecnico svoltosi ieri tra Agenzia delle Entrate ed istituti di credito è emerso che non vi è alcuna certezza che i conti scudati mantengano il segreto in relazione all’importo depositato. Non è neanche chiaro se i detentori delle carte di credito saranno considerati, dalla super anagrafe dei rapporti finanziari, in relazione al plafond disponibile oppure a quello effettivamente utilizzato.