La circolare n. 8/E/2013 – Agenzia delle Entrate – apre ad un nuovo invio delle istanze di rimborso IRAP. Si tratta di una dichiarazione “correttiva nei termini” che consentirà di correggere eventuali errori della prima compilazione. Le scadenze da tenere in conto sono: 48 mesi dalla data di versamento dell’imposta a saldo; 60 giorni dalla data di avvio della richiesta telematica di rimborso se il termine dei 48 mesi fosse scaduto; qualora i termini ordinari fossero già scaduti, il prossimo 31 maggio. Il nuovo invio dovrà riportare i dati rettificati dell’istanza, si dovrà barrare la casella “correttiva nei termini” indicando il numero del protocollo dell’istanza oggetto di rettifica, dovrà essere completa di tutte le sue parti. Per le società trasparenti sono necessarie più istanze correttive, in quanto la correttiva per la società comporta una rettifica delle imposte personali dei singoli soci. La presentazione della nuova istanza non fa decadere l’ordine cronologico acquisito con il primo invio.