I soggetti che stanno predisponendo la richiesta di rimborso del credito IVA del primo trimestre 2013, tramite l’invio dell’istanza (modello Iva TR), entro il prossimo 30 aprile, devono considerare alcune novità in materia di imposta sul valore aggiunto. In particolare, dal 1° gennaio 2013 i soggetti passivi stabiliti in Italia devono fatturare le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti di un soggetto passivo che è debitore dell’imposta in un altro Stato Ue. Va indicato al posto dell’IVA l’annotazione inversione contabile e la specifica della relativa norma comunitaria o nazionale. Queste operazioni, a differenza di quanto avveniva in passato, concorrono ad aumentare il volume d’affari, riducendo la possibilità di rispettare le condizioni per chiedere a rimborso l’IVA trimestrale (o annuale) a credito.