Prende il via in alcune regioni pilota (Lombardia, Toscana, Molise e Campania) la spedizione dell’atto impositivo mediante PEC. I primi soggetti interessati saranno le persone giuridiche, cioè le società di persone e quelle di capitali. È questa la novità annunciata nel comunicato stampa diffuso ieri da Equitalia. La notifica elettronica, riducendo l’utilizzo della carta e della stampa, comporta benefici per l’ambiente e consente di realizzare risparmi sui costi. La spedizione di una cartella esattoriale tramite PEC, avendo valore legale, è opponibile in giudizio. Il contribuente avrà la possibilità di verificare, in tempo reale, i documenti inviati da Equitalia e avere la certezza del giorno e dell’ora esatta della notifica. Gli indirizzi email di PEC utilizzati sono quelli presenti negli elenchi previsti dalla norma. Equitalia suggerisce nel comunicato di controllare la propria casella di posta elettronica certificata per rimanere sempre aggiornati.