Secondo la sentenza n. 17002 del 9 luglio 2013 della Corte di Cassazione, gli studi di settore sempre applicabili. Viene così ribadito, in tema di accertamento induttivo dei redditi, che l’Amministrazione finanziaria può fondare il proprio accertamento sia sull’esistenza di gravi incongruenze tra i ricavi, i compensi ed ì corrispettivi dichiarati e quelli desumibili dalle caratteristiche e dalle condizioni di esercizio dell’attività svolta, sia sugli studi di settore.