Con la pubblicazione del software utile alla compilazione e l’invio telematico della domanda, si conclude l’operazione finalizzata a fornire gli strumenti necessari per chiedere il rimborso integrale di quanto pagato in più a titolo di tassa annuale sulle unità da diporto. L’evento era stato annunciato già con il provvedimento del 28 ottobre scorso. Attraverso l’istanza, è possibile chiedere non soltanto la restituzione delle maggiori somme versate, perché pagate prima della rimodulazione degli importi arrivata con il “decreto del Fare” (Dl 69/2013), ma anche per motivi diversi (ad esempio, duplicazione di versamenti o mancata applicazione di riduzioni o esenzioni).