Il secondo acconto 2013 della cedolare secca sulle locazioni di abitazioni non dovrebbe essere colpito dall’aumento deciso quest’anno per l’IRPEF: continuerebbe ad essere pari al 60% del 95% dell’ammontare dovuto per l’anno precedente. La norma che ha istituito la cedolare secca prevede che solo la data di versamento sia la stessa di quella dell’IRPEF ma non eguaglia le due imposte relativamente alla percentuale complessiva dell’acconto. Anche per la cedolare secca, è possibile rideterminare l’acconto adottando il metodo previsionale.