Definite, con decreto Mef del 23 dicembre 2013 (pubblicato sulla GU del 12 febbraio), le modalità attuative della norma che riconosce un credito d’imposta a favore delle aziende e dei lavoratori autonomi attivi nell’area interessata che, a causa del sisma del maggio 2012, hanno subito danni a strutture o attrezzature necessarie allo svolgimento della loro attività. Ammessi al beneficio, anche imprese e professionisti della stessa zona che, pur non avendo diritto al risarcimento, sono tenuti a effettuare lavori di miglioramento sismico per innalzare il livello di sicurezza degli edifici utilizzati per l’attività (articolo 3, comma 10, Dl 74/2012). Il credito d’imposta è riservato alle aziende e ai lavoratori autonomi che svolgevano la loro attività e avevano sede legale o operativa nei comuni dell’Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, colpiti dal terremoto del 22 e 29 maggio 2013. L’istanza è da trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate; un provvedimento, entro 60 giorni, ne stabilirà termini e contenuti.