E’ stata pubblicata nella GU la Legge n. 9 del 21 febbraio 2014, di conversione del Dl n. 145/2013 che prevede misure in favore di nuova imprenditorialità, riqualificazione di aree di crisi industriale e fondo di investimento nel capitale di rischio delle PMI. In tutto il territorio nazionale è favorita la creazione di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile e il sostegno dello sviluppo attraverso migliori condizioni per l’accesso al credito. In relazione all’ultimo punto, sono concedibili mutui agevolati per gli investimenti a tasso zero, della durata massima di 8 anni e di importo non superiore al 75 per cento della spesa ammissibile. Possono essere finanziate le iniziative che prevedano investimenti non superiori a 1.500.000 euro, relative alla produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli ovvero all’erogazione di servizi in qualsiasi settore, incluse le iniziative nel commercio e nel turismo, nonché le iniziative relative agli ulteriori settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile.