Il fisco, oltre allo spesometro, dispone di informazioni che confluiscono automaticamente nei propri archivi. Si crea, così, una banca dati ricca di informazioni utili al fine di poter ricostruire la realtà di un contribuente, impresa o persona fisica che sia. E’ possibile conoscere le spese di un’azienda, le banche con cui si opera, i rapporti intrattenuti con evasori totali; è altresì possibile quantificare il tenore di vita del contribuente. Banche, poste e intermediari devono comunicare all’amministrazione le posizioni esistite ed esistenti di ciascun contribuente oltre che i saldi dare/avere risultanti all’inizio ed al termine di ciascun esercizio. E ciò con riguardo a conti correnti, depositi, titoli e/o obbligazioni, rapporti fiduciari, il numero totale degli accessi effettuati alle cassette di sicurezza, gli utilizzi delle carte di credito.