La risoluzione 33/E del 27 marzo 2014 AE istituisce un nuovo codice tributo. Si tratta del “1850” e dovrà essere utilizzato per versare l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, dell’Irap e di eventuali addizionali, in relazione ai maggiori valori delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia. La somma da versare è pari al 12% della differenza tra il nuovo valore nominale e quello fiscalmente riconosciuto. Il versamento va distribuito in tre rate annuali di pari importo, senza pagamento di interessi: la prima entro il termine di pagamento del saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo di riferimento al quale la rivalutazione è eseguita e le altre secondo le scadenze rispettivamente previste per il versamento a saldo delle imposte sui redditi relative ai periodi successivi. Le somme dovute possono essere pagate anche tramite compensazione. Il codice va indicato nella sezione Erario del modello F24 – “importi a debito versati”, con indicazione, nel campo “anno di riferimento”, dell’anno d’imposta cui si riferisce il versamento.