Il decreto legge sull’emergenza abitativa (Dl 47/2014) è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 73 di venerdì 28 marzo. Sono previsti sconti per le imprese che costruiscono o ristrutturano alloggi sociali: fino all’eventuale riscatto dell’immobile e, per un periodo massimo di 10 anni dalla costruzione o dal recupero, il 40% dei redditi derivanti dalla locazione non concorrerà alla formazione del reddito d’impresa ai fini Irpef/Ires e alla formazione del valore della produzione netta ai fini Irap. L’efficacia della disposizione è subordinata all’autorizzazione della Commissione. Inoltre, possibilità per l’inquilino di riscattare l’alloggio sociale dopo un periodo minimo di 7 anni dalla stipula del contratto di locazione. Le detrazioni per i conduttori di alloggi sociali per il triennio 2014-2016 ammontano a: 900 euro, se il reddito non supera i 15.493,71 euro; 450 euro se il reddito è compreso fra 15.493,71 e 30.987,41 euro. Prevista, infine, una riduzione dell’aliquota della cedolare secca che, nel periodo 2014-2017 passa dal 15% al 10% per i contratti a canone concordato. La nuova aliquota si applica anche agli immobili affittati a cooperative o enti non commerciali sublocate a studenti universitari.