Con la sentenza n.30250 depositata il 29/07/2011, la Corte di Cassazione ha stabilito la sussistenza del reato di dichiarazione fraudolenta mediante indicazione di fatture false non solo in presenza di inesistenza oggettiva dell’operazione, ma anche nelle ipotesi di inesistenza relativa (quando l’operazione vi รจ stata, ma per quantitativi inferiori a quelli indicati in fattura) e di sovrafatturazione “qualitativa” (quando la fattura attesta la cessione di beni e/o servizi aventi un prezzo maggiore di quelli forniti).