Nella circolare 11/E l’Agenzia delle Entrate argomenta anche sulla detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Viene confermato che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, presupposto fondamentale del beneficio in esame, non sono limitati alla “ristrutturazione edilizia” in senso tecnico, ma comprendono anche: la manutenzione ordinaria e straordinaria su parti comuni di edificio residenziale; la manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo di singole unità immobiliari residenziali; il ripristino di edifici a seguito di eventi calamitosi; la ristrutturazione edilizia di interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, se provvedano entro sei mesi dal termine dei lavori alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile. Gli interventi finalizzati al risparmio energetico permettono di accedere alla detrazione sui beni mobili se sono configurabili come interventi di manutenzione straordinaria, ove effettuati su singole unità immobiliari residenziali.