Professioni e commercianti sul piede di guerra in merito all’obbligo del Pos scattato da ieri per i pagamenti superiori a 30 euro. Confcommercio sottolinea in una nota di essere “certamente favorevole a una modernizzazione del sistema dei pagamenti, purché questo processo non si traduca unicamente in nuovi e pesanti oneri a carico delle imprese: direzione, questa, che rischia purtroppo di essere disattesa dal provvedimento. Obbligare le imprese all’installazione del POS senza intervenire sulla ridefinizione delle commissioni bancarie e degli oneri legati all’accettazione della moneta elettronica significa penalizzare ulteriormente quel tessuto produttivo già pesantemente provato dal perdurare della recessione economica”. Serve, secondo Confcommercio un tavolo di confronto tra Governo e organizzazioni d’impresa con l’obiettivo di trovare modalità per ridurre le commissioni e rivedere le soglie di fatturato.