Scompare per imprese, professionisti, enti pubblici il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS). Niente più tutela della riservatezza per le imprese, pubbliche amministrazioni e per le persone giuridiche, tranne nel settore delle comunicazioni elettroniche e quindi enti e imprese rimangono tutelati da telefonate e comunicazioni indesiderate. Il decreto ripropone l’abrogazione dell’Art. n.34, comma 1, lettera g), del codice della privacy. La novità più importante è, dunque, la soppressione dell’obbligo di tenere il DPS aggiornato e la soppressione vale sia per le imprese, sia per i professionisti e verrà eliminato anche l’obbligo di indicare in bilancio di avere elaborato o aggiornato il documento. Dulcis in fundo, scompare la possibilità di applicazione delle sanzioni amministrative e penali per omessa adozione del Documento programmatico sulla sicurezza. Restano soltanto le sanzioni per la violazione degli altri adempimenti in materia di sicurezza privacy.